1.285 mq 1.644 mqc
30 Vani
Giardino 25.145 mq
7 Camere
6 Bagni
Garage
A pochi chilometri da Torino, incastonato nel cuore verde del Canavese e affacciato sulle rive della Dora Baltea, sorge un luogo senza tempo: il Castello di Banchette, un gioiello medievale sospeso tra leggenda e realtà. Una dimora nobile che respira la storia, ma vive nel presente, grazie a restauri sapienti e una visione che ne ha preservato l’anima autentica.
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Costruito su un isolotto morenico in posizione strategica lungo l’antica via che da Fiorano portava a Ivrea, il sito fu probabilmente un presidio fortificato già in epoca romana. La prima struttura castellata risale a prima del XII secolo, e nel corso dei secoli ha conosciuto battaglie, saccheggi e rinascite. Colpito da truppe di ventura, armate francesi e spagnole, ridotto a rovine nel XIX secolo, fu poi salvato da un restauro che segnò la sua seconda vita.
Nel 1619 il maniero divenne feudo della nobile famiglia De Damas. Ma fu la famiglia Pinchia, insignita del titolo comitale dal Duca Vittorio Amedeo II nel 1722, a lasciare l’impronta più duratura. In particolare il Conte Emilio Pinchia, uomo politico, scrittore e poeta di fama, che alla fine dell’Ottocento trasformò il castello in una residenza elegante e articolata, adatta alla vita di più nuclei familiari, affidandone il rinnovamento all’architetto Ottavio Germano, stretto collaboratore di Alfredo D’Andrade.
E la sua storia non si è fermata. Negli anni ’90 una prestigiosa famiglia piemontese ha restituito nuova vita a queste antiche mura, riportandole al loro originario splendore. Oggi, il Castello di Banchette è una dimora affascinante e contemporanea, ideale per eventi esclusivi, ricevimenti e celebrazioni indimenticabili.
La struttura conserva il suo carattere storico con merlature ghibelline, una solenne torre quadrata, l’antica ala delle scuderie oggi riconvertita con gusto e funzionalità. Il tutto è immerso in uno scenografico parco privato di 25.000 mq, punteggiato da alberi secolari e impreziosito da un suggestivo laghetto ornamentale, come in ogni fiaba che si rispetti.
Ma il vero incanto di questo luogo è il perfetto equilibrio tra passato e innovazione. Il castello è dotato di un moderno sistema di videosorveglianza, riscaldamento a biomassa con backup a gas naturale, e un avanzato impianto di domotica KonneXion che consente il controllo remoto di ogni ambiente. La connessione Wi-Fi UniFi garantisce copertura stabile e performante in tutti i locali, rendendo la dimora pronta ad accogliere la contemporaneità senza perdere il fascino del suo glorioso passato.
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Costruito su un isolotto morenico in posizione strategica lungo l’antica via che da Fiorano portava a Ivrea, il sito fu probabilmente un presidio fortificato già in epoca romana. La prima struttura castellata risale a prima del XII secolo, e nel corso dei secoli ha conosciuto battaglie, saccheggi e rinascite. Colpito da truppe di ventura, armate francesi e spagnole, ridotto a rovine nel XIX secolo, fu poi salvato da un restauro che segnò la sua seconda vita.
Nel 1619 il maniero divenne feudo della nobile famiglia De Damas. Ma fu la famiglia Pinchia, insignita del titolo comitale dal Duca Vittorio Amedeo II nel 1722, a lasciare l’impronta più duratura. In particolare il Conte Emilio Pinchia, uomo politico, scrittore e poeta di fama, che alla fine dell’Ottocento trasformò il castello in una residenza elegante e articolata, adatta alla vita di più nuclei familiari, affidandone il rinnovamento all’architetto Ottavio Germano, stretto collaboratore di Alfredo D’Andrade.
E la sua storia non si è fermata. Negli anni ’90 una prestigiosa famiglia piemontese ha restituito nuova vita a queste antiche mura, riportandole al loro originario splendore. Oggi, il Castello di Banchette è una dimora affascinante e contemporanea, ideale per eventi esclusivi, ricevimenti e celebrazioni indimenticabili.
La struttura conserva il suo carattere storico con merlature ghibelline, una solenne torre quadrata, l’antica ala delle scuderie oggi riconvertita con gusto e funzionalità. Il tutto è immerso in uno scenografico parco privato di 25.000 mq, punteggiato da alberi secolari e impreziosito da un suggestivo laghetto ornamentale, come in ogni fiaba che si rispetti.
Ma il vero incanto di questo luogo è il perfetto equilibrio tra passato e innovazione. Il castello è dotato di un moderno sistema di videosorveglianza, riscaldamento a biomassa con backup a gas naturale, e un avanzato impianto di domotica KonneXion che consente il controllo remoto di ogni ambiente. La connessione Wi-Fi UniFi garantisce copertura stabile e performante in tutti i locali, rendendo la dimora pronta ad accogliere la contemporaneità senza perdere il fascino del suo glorioso passato.
Dettaglio immobile
Contratto Vendita
Rif 4021025
Prezzo € 1.950.000
Provincia Torino
Comune Banchette
Indirizzo Via Marconi 38">
Vani 30
Camere 7
Bagni 6
Classe energetica
D (DL 192/2005)
EPI 129,6 kwh/m2 anno
Livelli 2
Riscaldamento autonomo
Condizioni ottime condizioni
Arredato si
Ascensore si
Condizionamento si
Cucina abitabile
Soggiorno Doppio
Canna fumaria si
Ingresso indipendente
Occupazione al rogito libero
Consistenze
Descrizione | Superficie | Sup. comm. |
---|---|---|
Principali | ||
Sup. Principale - piano terra | 600 Mq | 600 Mqc |
Sup. Principale - 1° piano | 600 Mq | 600 Mqc |
Magazzino - piano terra | 85 Mq | 85 Mqc |
Accessorie | ||
Terrazza collegata coperta - piano terra | 75 Mq | 14 Mqc |
Terrazza collegata scoperta - 1° piano | 75 Mq | 11 Mqc |
Box collegato - piano terra | 112 Mq | 67 Mqc |
Giardino villa collegato | 25.145 Mq | 267 Mqc |
Totale | 1.644 Mqc |
Foto
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VIA CASCINETTE, 2 10015 IVREA (TO)
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P.IVA: 09802910019