FORSE NON TUTTI SANNO LA STORIA DI RE ARDUINO E DELLA SUA VIA INTITOLATA AD IVREA
Conoscete la storia del Re d'Italia Arduino?
Arduino d'Ivrea, è stato marchese d'Ivrea dal 990 al 999 e poi re d'Italia dal 1002 al 1014
Figura con visioni contrastanti per alcuni simbolo della lotta per la liberazione dell'Italia dalle catene della dominazione straniera, per altri sanguinario e poco rispettoso del mondo ecclesiastico.
Arduino fu nominato marchese della Marca di Ivrea che comprendeva i comitati di #Ivrea, #Vercelli, #Novara, #Vigevano, #Pombia, #Burgaria e la zona pavese della Lomellina.
Ebbe poi forti contrasti con i vescovi di Ivrea e di Vercelli.
A Ivrea il vescovo Warmondo per due volte scomunicò Arduino.
Tornato nella sua Marca, Arduino si strinse ai suoi vassalli, investì, il figlio Arduino II d'Ivrea della carica di marchese e cacciò dalle loro sedi i vescovi di Ivrea e Vercelli, anch’egli scomunicato, ma non smise di lottare
Nel 1002, approfittando della morte di Ottone III, un nutrito gruppo di vassalli ostili al potere imperiale e contrari a Olderico Manfredi fecero eleggere Arduino re d'Italia.
Per dieci anni, tra il 1004 ed il 1014, Arduino cercò di mantenere la corona d'Italia.
Nel 1007, attaccato nelle sue terre, Arduino si rifugiò nella roccaforte di Sparone.
Si ritirò nell'abbazia di Fruttuaria a San Benigno Canavese dove morì.