E' ORA DI CAMBIARE LA CALDAIA?
E' ORA DI CAMBIARE LA CALDAIA?
E’ arrivato il momento di riaccendere il riscaldamento, per chi desiderasse cambiare l’impianto “last minute” potrà decidere di percorrere tre strade, in relazione al tipo di impianto e ricevere un aiuto economico statale:
1)ECO-BONUS
CALDAIA A CONDENSAZIONE: detrazione fiscale , eco-bonus del 65% (da recuperare tramite “sconto” sull’Irpef in rate di 10 anni, fino ad un massimo di € 30.000) per il risparmio energetico, confermato per ora fino al 31.12.2017, con estensione fino al 2021 per chi esegue opere in condominio oppure detrazione fiscale del 50% rientrante nelle ristrutturazioni edilizie. La condizione principale affinché sia possibile usufruire della detrazione fiscale è che la caldaia installata deve soddisfare alcuni livelli di rendimento certificati dal produttore.
2)DETRAZIONE DEL 50%
Qualora il prodotto scelto non rientri nei requisiti per l’eco-bonus è sempre possibile richiedere le detrazione del 50%, facendo attenzione ad effettuare il pagamento tramite bonifico specifico e dichiarare la spesa nella dichiarazione dei redditi.
Può essere un’importante opportunità per chi pensa di ricorrere ad una pompa di calore o una caldaia a biomassa. In questo caso, il contributo statale è più ridotto (può essere pari anche alla metà del 65% previsto per la caldaia a condensazione) ma viene erogato direttamente sul conto corrente del titolare della pratica, a 90 giorni dalla fine dell’intervento, in unica soluzione per importi fino a € 5.000,00, o al massimo in due tranche annuali. Il calcolo del contributo ottenibile con il conto termico è piuttosto complesso, l’ammontare dipende dalle caratteristiche dell’impianto installato, dalla zona climatica di riferimento.