Casa nuova, o ristrutturata, con problemi di muffa?
Tutto dipende dal ricambio d’aria (manuale o meccanico) che non viene effettuato all’interno della propria abitazione.
Nelle vecchie abitazioni ciò avveniva, in maniera “naturale” a causa degli spifferi d’aria che si formavano nei serramenti in seguito al deterioramento delle guarnizioni, a causa della cattiva qualità dei materiali, delle tecnologie obsolete, della cattiva manutenzione, dell’assenza di isolanti.
Nelle nuove abitazioni ed in quelle ristrutturate, gli interventi sono rivolti ad elementi di qualità e di nuova generazione prodotti e montati in modo che tutti gli spifferi vengano eliminati e siano perfettamente sigillati. Si ottengono pertanto ottimi risultati dal punto di vista dell’eliminazione delle dispersioni termiche; dal punto di vista del ricambio dell’aria interna, se non si seguono alcuni piccoli accorgimenti, si possono presentare spiacevoli problemi legati all’umidità. Per ovviare quest’eventualità, tutto è affidato a chi vi abita che dovrà effettuare la ventilazione aprendo le finestre periodicamente, più volte al giorno per diversi minuti.
Ma se l'ambiente esterno è sotto zero, come accade d'inverno, è un metodo efficace questo? In pochi minuti tutto il calore si disperderebbe verso l'esterno. Esiste fortunatamente un'alternativa molto valida: la cosi detta VCM.